Category



General Information

Locality: Paradise, Pennsylvania



Address: 3371 Lincoln Hwy E 17562 Paradise, PA, US

Likes: 121

Reviews

Add review

Facebook Blog



Area 707 13.04.2021

Finished Kim today. These two will go into the booth sometime this week.

Area 707 10.04.2021

Another little Nos finally got his outfit. He's for sale. $185 Let me know if interested. He has some weight like a real baby.

Area 707 08.04.2021

L'arrivo di dicembre segna in molte zone delle Alpi l'inizio di un periodo contemporaneamente festivo e oscuro, fatto di luci e di canti, ma anche popolato da i...nquietanti presenze. In questo momento dell'anno, mentre le ombre si allungano e la notte sembra sul punto di vincere, compaiono in diversi paesi strane maschere, i cui tratti sembrano mescolare quelli di animali, piante ed esseri umani. Questi esseri, ricoperti di pelliccia e di corna, privi di un vero volto e addobbati con campane usate dal bestiame, vagano armati per i villaggi, spaventando i ragazzi, rincorrendo gli abitanti e benedicendo le abitazioni, all'interno di un antico rituale invernale che viene ripreso in diverse zone d'Europa con elementi sempre ricorrenti. Una pratica simile avviene anche nei paesi dell'Algovia, sulle Alpi bavaresi. In questo luogo i primi giorni di dicembre sono segnati dall'apparizione delle Bärbele, entità i cui tratti paiono rievocare quelli delle streghe, ma la cui origine potrebbe risalire fino ad alcune delle antiche divinità femminili dai tratti contemporaneamente benefici e terrifici che presiedevano i cortei invernali in queste aree, capaci di elargire doni e punizioni a seconda dell'accoglienza ricevuta. I loro nomi si sono in parte conservati durante il medioevo e ancora oggi ritornano nelle figure di Perchta dal Naso di Ferro, Berta e Holda. Numerose fonti medievali e di età moderna ce ne parlano: l’autore del ‘Thesaurum pauperum’, scritto nel 1468, criticando la tradizione che consisteva nel lasciare in alcune notti invernali cibo e bevande in onore della dea Abundia o Satia, afferma che essa era conosciuta dal popolo germanico anche come Fraw Percht. Qualche decennio prima, nel 1439, questo rito era stato attaccato anche nel ‘De decem praeceptis’ di Thomas Ebendorfer von Haselbach, che compiva la stessa identificazione e accennava all’atto popolare di lasciare sale e alimenti per Perchta ‘alias Domine Habundie’. Anche Johannes Herolt, nei suoi sermoni del 1418, cita nel suo elenco di superstizioni coloro che credono che Diana, detta in lingua volgare Fraw Berthe e Fraw Helt, ossia die selige Frawn (la Donna Beata), vada in giro la notte con il suo esercito percorrendo grandi distanze. Sempre nello stesso secolo, il poeta tirolese Hans Vintler derideva nel suo ‘Die Pluemen der Tuegent’ (1411) la credenza in Percht dal Naso di Ferro. Come alcune di queste figure divine, le Bärbele -impersonate da donne non sposate- passano nel paese armate di scope, spazzando via il male dal paese e purificandolo in questo particolare momento dell'anno, subito prima della rinascita del sole. Il loro volto è ricoperto di pelliccia o di strati vegetali, che attraverso il muschio e le pigne simulano la faccia di una donna anziana dal naso adunco. Il loro corpo è invece ricoperto da stracci e gonne lacere che, come la scopa che impugnano, rimandano anche alla Befana italiana. Queste creature femminili passano benedicendo la città ma contemporaneamente colpendo e frustando coloro che si mettono di fronte al loro passaggio e osano fare rumore durante la loro processione. Il giorno dopo il passaggio delle Bärbele è il turno dei giovani uomini non sposati, che compaiono nascosti nei più selvaggi vestiti dei Klausen. Esseri enormi e mostruosi, i Klausen paiono l'amalgama di molteplici animali, composti da corna e artigli e privi di un volto riconoscibile. In loro si sono fusi i tratti di spiriti pre-cristiani e dei demoni che nelle leggende cristiane sono stati vinti da San Nicola, da cui deriva il loro attuale nome. Come le Bärbele anche questi mostri sfilano per i paesi dell'Algovia con i loro campanacci all'interno di una processione apotropaica, volta a scacciare l'oscurità dell'inverno e della morte. See more

Area 707 20.03.2021

New batch of Santas, listed highest to lowest. Please comment on pic if interested. Will have them until Wed. Dec. 2.

Area 707 05.03.2021

Word out to the one who keeps stealing my rocks and skulls at my booth. You don't bring me down. You only make me want to work harder at what I do. And to find better ways to keep you down. You are part of my karma, I'm sure. May karma meet you just the same.